Incatenati e costretti a una vita di continui soprusi, questi otto cani, hanno finalmente riscoperto la libertà. Soccorsi da una volontaria, Amy Hines di Dogs Deserve Better, nel Kentucky, hanno passato dei momenti davvero difficili. Nella proprietà in cui vivevano ogni giorno era un continuo supplizio, tra privazioni e angherie. Tenuti in pessimo stato, hanno avuto la fortuna di conoscere Amy, la quale, non appena ha scoperto la loro triste storia, si è attivata.
Biscuit scopre finalmente la libertà dopo essere sempre stato attaccato a una catena
Disposta a muovere mari e monti pur di metterli in salvo, ha trovato il modo di liberarli da quell’orribile regime. Rimanere impassibile davanti alle crude scene sarebbe, in un certo senso, equivalso a esserne complice. Un’eventualità non contemplabile dalla donna, interessatasi alla vicenda fin dal principio, indignata del trattamento. Purtroppo, non è possibile tornare indietro nel tempo, ma sul presente e il futuro si può agire.
Comunque, conta il presente e il futuro, in cui i fidi avranno l’opportunità di essere felici, seguiti da persone desiderose di dimostrare loro il vero significato della parola amore. Il primo, di nome Biscuit, è stato portato presso il Good News Rehab Center, struttura di Dogs Deserve Better sito in Virginia. Grazie alle immagini condivise sul web abbiamo occasione di apprenderne i felici sviluppi.
Adesso è l’ora di tirare fuori la vera personalità, giocosa e piena di brio, un sano portatore di allegria in qualunque casa. Gli operatori della struttura la terranno d’occhio, affinché riacquisisca le piene forze. Servirà pazienza e forza di volontà, tuttavia gli ultimi contributi caricati sul web ci lasciano ben sperare. Solo una volta accertatosi il completo recupero, sarà l’ora di cercargli una sistemazione. L’amore che avrà da dare, senza chiedere nulla in cambio, sarà infinito.
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