Manuel MagariniQuando il sole cominciò a tramontare, un gruppo di cani si ritrovò a dover combattere, con le unghie e con i denti, per restare in vita. Abbandonati dal loro padrone, non avevano nessuno su cui fare affidamento ed erano obbligati a giocare di squadra, se desiderano sopravvivere alle avversità. Più le ore passavano e più le possibilità di uscire dalla delicata situazione diminuivano.
Cani danno tutto sé stessi per restare in vita: con l’arrivo di una donna la loro storia di sofferenza cambia
Senza una apparente via di scampo, i fidi soffrivano pure la sete, parecchio disidratati. Tuttavia, basta davvero poco a cambiare una storia, tale da renderla portatrice speranza. Ad un certo punto, una donna li incontrò lungo il cammino e se ne prese cura, con amore e dedizione. Nel vederli così sofferenti provò un forte senso di compassione e da lì assunse una decisione: non avrebbe lasciato nulla di intentato per rimetterli al mondo.
La strada era in salita, ma ciò servì solo da stimolo a incoraggiare i teneri nuovi amici. Usciti scottati dalla precedente esperienza con un essere umano, vale a dire il proprietario che li aveva abbandonati in un’area ostile, avrebbero potuto reagire in modo rabbioso alle esortazioni della soccorritrice. Eppure, capirono subito che era venuta in pace: teneva davvero alla loro salute e gliene furono grati.
Tra le parti si sviluppò un bel legame e man mano seppero riguadagnare l’antico vigore. I progressi compiuti nei giorni successivi al ritrovamento denotavano la volontà dei “batuffoli di pelo” di andare oltre. Chiuso un capitolo negativo, era intenzionati a prendersi le proprie rivincite, supportati dalla donna. Infine, riacquisirono lo smalto perduto e rifecero capolino nella società civile. Li accudì un rifugio per animali randagi e alla salvatrice dedicarono un fantastico comitato di bentornato. Era diventata l’eroe di giornata.
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Anna La Riccia
