Manuel MagariniPer cinque settimane sono stati pregati di lasciare la spiaggia, recandosi altrove. La NOAA (la National Oceanic and Atmospheric Administration) e la Hawaii Marine Animal Response (HMAR) lo hanno chiesto ai turisti e ai residenti della zona. Una decisione che ha fatto il giro del web per via della particolare motivazione, prova del rispetto verso le specie della zona. Ad averli indotti verso tale direzione è stata, infatti, la nascita di una foca monaca avvenuta nelle ore precedenti.
Hawaii: la nascita di una foca monaca “blocca” una spiaggia
La specie può essere trovata esclusivamente nella zona e viene, pertanto, salvaguardata da qualsiasi motivo di disturbo. Con appena 1.600 esemplari rimasti, la lotta per scongiurarne l’estinzione è parecchio avvertita dalle associazioni locali. Nel caso specifico, la mamma ad aver partorito si chiama Kaiwi (o RK96), la quale ha dato alla luce un piccolo presso la spiaggia di Kaimana.
Di norma, nell’area transitano diverse persone quotidianamente, attirate dalla piacevolezza del posto. Che ha saputo fare peraltro breccia pure nel cuore della foca monaca, che lo ha designato quale luogo prediletto per allargare la famiglia.
Di 12 anni, la femmina aveva già scelto tale arenile due anni fa, quando mise al mondo la figlia Lolii. Trovatasi splendidamente nella precedente occasione, vi ha rifatto capolino e qui rimarrà tra le quattro e le cinque settimane, che dedicherà all’allattamento del cucciolo.
Lo hanno riferito le autorità, le quali, cordialmente, hanno invitato sia i villeggianti sia la popolazione locale a non arrecarle fastidio. Gli addetti dell’Hawaii Marine Animal Response hanno trasformato la spiaggia in un’ampia nursery all’aperto, in cui monitoreranno la mamma foca e il piccolo appena avuto. Un bellissimo provvedimento, che non arrecherà disagio, vista la presenza di numerose spiagge nelle strette vicinanze.
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Anna La Riccia
