Miriam CambiseUn povero cane, con la faccia sfigurata a causa di una malattia, non smette di pensare al suo padrone. Nonostante l’uomo lo abbia abbandonato proprio a causa di questa malattia, il cane prova ancora affetto per lui.
Il povero cane, purtroppo, ha una malattia alla faccia, in particolar modo alla bocca, che gli ha deformato tutto il viso. Dei volontari di un rifugio della zona hanno ritrovato questo povero cane, dopo una notte di pioggia, davanti il loro cancello.
I volontari sostengono che il cane sia stato lasciato durante quella notte, poiché fino all’orario di chiusura non c’era nessun animale lì fuori. I volontari, appena hanno trovato il cane, lo hanno subito accolto nell’edificio.
Gli hanno poi dato del cibo ed una coperta per farlo asciugare. Dopo un po’ di tranquillità, i volontari si sono precipitati in una clinica veterinaria, affinché i medici visitassero il cane.
I medici sono rimasti alquanto scioccati dalle condizioni del cane e dalla gravità della sua malattia. Per questo motivo, i medici hanno fatto fare al cane numerose analisi e radiografie, al fine di capire la natura del problema.
Purtroppo, i medici hanno decretato che non era possibile far nulla per il povero cane. Potevano solamente prescrivergli degli antidolorifici per far soffrire il cane il meno possibile.
In tutta questa situazione, i volontari avevano notato che il cane aveva uno strano atteggiamento. Ogni volta che il cane si trovava in una stanza e sentiva una porta aprirsi si agitava.
All’inizio, i volontari non capivano perché il cane reagisse in quel modo. In seguito, hanno capito che il cane sperava ogni volta che da quella porta entrasse il proprio padrone. Purtroppo, tutto ciò non è accaduto ed il cane è rimasto nel rifugio.
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Anna La Riccia
