Operare nel campo del volontariato permette di rendersi pienamente conto di quanto sia ancora oggi diffuso il problema del randagismo. Sebbene si siano compiuti dei notevoli passi in avanti rispetto al passato, i membri delle associazioni trovano spesso animali in giro per strada, magari su segnalazione dei locali. Il personale della Douglas County Animal Care ne ha viste di ogni nel corso degli anni di attività, ma ci sono storie in grado di lasciare una traccia indelebile. Davanti al centro, Liz Begovich, responsabile dell’ente, ha trovato una mattina un trasportino contenente un gatto. Peccato che… pensava fosse un cane!
Bob Marley, il gatto con i “dreadlock”
Questo per via del pelo estremamente folto, dal peso di ben 2 chili. Ciò gli impediva di muoversi normalmente, un ulteriore problema, che andava ad aggravare una situazione già di suo abbastanza delicata. Difatti, era in evidente sovrappeso, frutto di una cattiva alimentazione. Siccome nel momento in cui lo ha salvato aveva delle lunghe “dreadlock” lo staff gli ha affibbiato il soprannome dell’icona rasta più famosa al mondo: la star della musica Bob Marley.
Le telecamere di sicurezza hanno permesso di risalire all’identità del responsabile. Lo si vede chiaramente con un trasportino e sarà premura delle autorità mettersi sulle tracce dell’uomo. Il timore è che abbia riservato lo stesso trattamento ad altri animali, ragion per cui verranno eseguiti degli accertamenti.
A ogni modo, la storia si è conclusa nel migliore dei modi per il gatto. Che non solo ha recuperato la forma fisica ideale, bensì è stato adottato da una nuova famiglia, pronta a sommergerlo d’amore e a ricoprirlo di attenzioni. L’epilogo perfetto che ci ricorda quanto sa essere prezioso un atto di beneficienza, dettato dal buon cuore, estraneo a qualsiasi ragione veniale.
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