Alessandro MolinaUn cane, coperto di ferite aperte e gettato in un fosso, stava per morire. Probabilmente sarebbe morto se un buon samaritano non lo avesse notato e deciso di fermarsi per aiutarlo. Grazie a questo bellissimo gesto di gentilezza, il Pit Bull, ora chiamato Charlie Sikes, non solo è sopravvissuto, ma ora ha la possibilità di un futuro luminoso.
Un ritrovamento sconvolgente
Pochi settimane fa, un uomo che guidava a Sikeston, nel Missouri, ha visto Charlie sul lato della strada. “Charlie Sikes è stato trovato in un fosso con grandi ferite aperte, piene di larve. Un buon samaritano lo ha trovato e non ha continuato a guidare. Si è fermato e lo ha caricato in macchina, senza sapere quale sarebbe stato il prossimo passo”, ha scritto Stray Rescue of St. Louis sulla loro pagina Facebook.
Il salvataggio di Charlie Sikes
Il prossimo passo è stato contattare Stray Rescue of St. Louis. Uno sguardo a lui nel retro della sua macchina e era chiaro che Charlie aveva disperatamente bisogno di cure mediche. Mentre l’uomo guidava Charlie al loro rifugio, lo staff ha condiviso foto di Charlie con il suo salvatore e ha scritto: “Il suo viaggio verso una nuova vita è iniziato. Sarà qui presto e Charlie Sikesvi terremo aggiornati, avrà bisogno del vostro amore e delle vostre preghiere”.
La sua prima notte è stata difficile. Le sue ferite erano così gravi che i suoi soccorritori hanno scelto di non condividere molte di esse sui social media. Ma vedere Charlie così malconcio e ferito ha completamente spezzato i loro cuori. Ma Charlie Sikes ce l’ha fatta!
La guarigione di Charlie
Charlie Sikes ora indossa bende su tutto il corpo e ha ricevuto numerosi trattamenti per le sue terribili ferite. “Mio Dio, i suoi OCCHI sono così belli! Si può capire quanto sia dolce solo dalla forma dei suoi occhi”, ha detto Stray Rescue in un aggiornamento su Charlie.
Charlie sta così tanto meglio che siamo abbastanza sicuri che sarà presto pronto per l’adozione o il foster. Nel frattempo, considera di sostenere cani come Charlie nella loro guarigione facendo una donazione a Stray Rescue di St. Louis.
Anna La Riccia
