Sapete benissimo quanto i nostri piccoli amici a quattro zampe siano a rischio di randagismo. Ecco che, a volte, sono proprio gli esseri umani a portarli fino a questa condizione. Come nel caso del pelosetto di cui vi parlerò oggi; lui è un cane che era chiuso nella soffitta di una casa abbandonata. Nessuno sapeva come fosse finito lì ma la spiegazione più probabile è quella del trasferimento della sua famiglia adottiva. La stessa che si promise di prendersi cura di lui per sempre fu quella che lo abbandonò in una soffitta, chiuso, senza cibo e senza la possibilità di muoversi, nè mangiare, nè bere. Andiamo a vedere come lo hanno trovato.
Una donna è stata incaricata di pulire con una ditta, una casa abbandonata vicino al suo quartiere di residenza. Fu quando aprì la soffitta che si accorse del piccolo pelosetto. Pensate, non aveva la forza neanche di abbaiare e di farsi sentire, nè di camminare.
Lei chiamò immediatamente sua cognata, Jami Lassell, che lavora per un rifugio vicino. Quando rispose disse: “sarò lì tra 10 minuti e verrò a prenderla.” La donna che la trovò disse: ‘Ti avverto, è completamente pelle e ossa. Non so l’ultima volta che le è stato dato da mangiare.”
Il pelosetto era un Pitbull che pesava meno della metà di quello che avrebbe dovuto pesare alla sua età. Pensate che quando vide dietro alla porta si accorse che c’erano tutti graffi e morsi: aveva provato in vano a liberarsi.
“È il cane più amorevole che abbia mai incontrato”, aggiunge “Non appena mi ha visto, la sua coda ha iniziato ad andare, voleva solo amore.” Questo fu il commento di Lassell, non appena lo conobbe.
Lo chiamarono Remi e lo portarono immediatamente in una clinica veterinaria. Nella speranza che non fosse troppo tardi. Passavano i giorno e Remi stava sempre meglio fino a quando riuscì finalmente a trovare una casa per sempre.
I suoi familiari si occupano di lui e non gli fanno mancare nulla. Stanno bene gli uni con gli altri si sta affezionando molto ai suoi nuovi fratellini. Speriamo che la sua vita sia meravigliosa, come merita.