Nel cuore della vasta taiga siberiana vive Mikhalych, un guardaboschi che conduce una vita isolata in una rustica baita di caccia. Raramente lascia il suo rifugio, limitando i contatti con il mondo esterno al solo rifornimento di provviste nel villaggio più vicino.
Mikhalych ha sempre vissuto in simbiosi con la natura, circondato da due fedeli amici a quattro zampe: i suoi cani. Durante le sue esplorazioni, uno dei cani lo accompagnava sempre, mentre l’altro rimaneva a vegliare sulla casa di legno.
Durante una delle loro esplorazioni, il guardaboschi ha scoperto un cucciolo di orso smarrito nella taiga. L’orsetto, orfano di madre, era debilitato e sembrava aver vagato per molto tempo senza trovare rifugio o cibo.
Mikhalych sapeva che lasciarlo solo nella foresta avrebbe significato condannarlo a una morte certa. Pertanto, ha deciso di prendersi cura di lui e di prepararlo per il rilascio nel suo ambiente naturale.
Con il trascorrere del tempo, il cucciolo di orso è diventato un membro a tutti gli effetti della famiglia di Mikhalych. Ma quando uno dei cani anziani è scomparso, l’orsetto ha preso il ruolo di guardiano della dimora. Mikhalych, nel frattempo, si è impegnato a trovare un nuovo compagno a quattro zampe per continuare le sue avventure nella taiga.
La vera prova delle capacità protettive dell’orso si presentò inaspettatamente. Durante una delle perlustrazioni di Mikhalych, un uomo sconosciuto fece irruzione nella sua baita. Senza alcuna autorizzazione, si appropriò dei beni del guardaboschi e si preparò a fuggire con il bottino. Ma il destino gli riservò una sorpresa.
All’uscita, il ladro si trovò faccia a faccia con l’orso, che bloccava la porta con la sua imponente figura. L’uomo preso dalla paura cadde a terra privo di sensi. Al suo ritorno, Mikhalych trovò l’intruso nell’ingresso della casa con accanto un orso che riposava sereno. Dopo aver rianimato il ladro e avergli chiesto spiegazioni, lo fece allontanare dalla sua abitazione.
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