Anna La RicciaGli animali randagi non hanno nessuno che si prende cura di loro, per cui spesso si cacciano nei guai e nessuno se ne accorge. Questa gatta curiosa, probabilmente nel tentativo di racimolare qualcosa da mangiare o per giocare, resta incastrata all’interno di una rete da pesca, non riuscendo più a liberarsi. Per fortuna una donna si è accorta che la gattina era in pericolo e chiama i soccorsi.
Una donna prova a liberare la gatta ed il suo piccolo dalla rete da pesca e chiede aiuto
Accade in Corea del Sud, in un villaggio di pescatori, dove i lavoratori utilizzano delle reti da pesca per raccogliere i pesci. I gatti sono molto attratti da queste attrezzature, in quanto emanano odore di pesce e quindi gli si avvicinano nel tentativo di recuperare qualcosa da mangiare. Inoltre i gatti adorano giocare con fili e corde, per cui sono ulteriormente interessanti ai loro occhi.
Ma, sono totalmente ignari del pericolo. Infatti, questa gattina resta incastrata all’interno di una rete e non riesce a liberarsi. Passa un periodo di tempo abbastanza lungo, tanto che l’animale resta gravido. Una donna del villaggio nota il felino e vede che questo groviglio di corde gli stava stringendo intorno al petto ed agli arti anteriori, per cui lo cattura ed inizia a tagliare.
Ma, il gatto s’impaurisce e scappa via, prima che la signora riuscisse a liberarlo. Passano due mesi e la gatta partorisce tre piccoli gattini. Purtroppo uno di loro resta incastrato insieme alla sua mamma, nella stessa rete, riportando anche lui delle ferite al collo. A quel punto la donna decide di chiedere aiuto a persone competenti, che in breve tempo si sono adoperati con una gabbia trappola per catturare mamma gatta. Con una sedazione hanno tranquillizzato il gatto e lo hanno liberato dall’imbracatura e disinfettato le sue ferite e quelle del suo piccolo.
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