Manuel MagariniVictoria stava portando a spasso il suo cane, Turbo, quando, tutto ad un tratto, il Fido si è fermato. Un comportamento insolito, che ha subito messo in allerta la padrona. Deve esserci stato senz’altro un’ottima ragione per arrestare la marcia, anche se dalla sua prospettiva non notava nulla di particolare. Così, mossa dalla curiosità, ha proseguito in quella direzione e a quel punto tutto le è apparso chiaro. Il piccolo e tenero “batuffolo di pelo” aveva individuato un gatto randagio!
Dolce cane prende gattini sotto la sua ala
A quel punto, la donna pensava di portarlo da un professionista per gli accertamenti di rito. Il parere di un esperto, con gli esami strumentali da sottoporre al piccolo, avrebbero consentito di avere un quadro dettagliato della situazione. Eppure, nemmeno una volta preso in braccio il Fido sembrava in pace.
Cosa mai lo rendeva tanto ansioso? La risposta era poco distante: il micio non era l’unico! Nei paraggi Victoria si è imbattuta in ulteriori esemplari della famiglia. Adesso era tutto pronto per recarsi in uno studio veterinario. Si respirava tensione nell’aria, sicché nessun referto era escluso, compresi il più drammatico. I minuti di attesa sembravano ore, non passavano mai, finché il dottore non ha fornito una diagnosi accurata.
Grazie al cielo, nessuno di loro accusava gravi problemi di salute. Si sarebbe trattato giusto di garantire il giusto manforte nel processo di guarigione. Allora Victoria se n’è tornata a casa con l’allegra brigata e Turbo si è dimostrato un vero angelo. Con i graditi ospiti ha tenuto un comportamento irreprensibile. Anziché considerarli alla stregua di minacce del proprio territorio, li ha accuditi, riscaldati e coccolati: una scena che ha toccato il cuore della mamma adottiva e degli utenti, una volta venuti a conoscenza della storia.
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Anna La Riccia
