Nel corso della storia, gli oggetti dalle forme falliche hanno sempre scaturito curiosità. Qualche anno fa, sul web hanno iniziato a circolare una serie di fotografie, in cui appare una creatura dall’aspetto quantomeno singolare. Sfoggiando una forma a dir poco curiosa, il presunto serpente ha ricevuto una lunga lista di soprannomi, tra cui “man-aconda” (uomo-anaconda), giusto per citare quello più elegante e meno allusivo.
Atretochoana: il “serpente” che ricorda l’organo genitale maschile
In tanti hanno provato a dargli una collocazione nel macro-mondo animale, che sa rivelarsi di continuo una scoperta. Nonostante richiami le sembianze di un serpente, appartiene a una specie ben distinta, cioè quella degli anfibi. È strettamente imparentato con la salamandra ed il più grande tetrapode senza polmoni tra quelli conosciuti. A scoprirlo fu, verso la fine del XIX secolo, Sir Graham Hales, mentre con Sir Brian Doll era impegnato in una spedizione.
Fino ad allora era ignoto, come tante altre specie dell’America. Difatti, vive nelle acque dell’Amazzonia in Brasile e ciò ha contribuito all’aura di mistero che lo circonda. Comunque, la prima descrizione avvenne soltanto nel 1968 e l’attuale classe di appartenenza è stata definita nel 1996. A seguito di approfondite analisi, gli studiosi hanno convenuto che fosse il caso di inserirlo in un genere a sé stante, chiamato Atretochoana.
In pochissimo possono realmente dire di averlo visto, al punto che nel 2011, quando una squadra di esploratori lo ha incontrato, si è parlato di riscoperta. Gli esemplari si radunano nell’area interna del Rio delle Amazzoni e del suo maggiore affluente, il fiume Madeira in Brasile. Uno degli aspetti più interessanti riguarda le abitudini nutritive. Sebbene non ve ne sia la certezza, sembra si alimenti con piccoli pesci e vermi.