Anna La RicciaIl Bioparco di Roma è un giardino zoologico che ospita tantissime specie animali ed ha l’obiettivo di tutelare quelle in via d’estinzione. Esistono diverse strutture come come questa in tutto il mondo, che proteggono questi particolari animali ed educano i visitatori al rispetto dell’ambiente e della biodiversità. Tuttavia, nonostante questi benefici, dobbiamo pensare che questi esemplari vivono tutta la vita qui dentro, senza mai essere completamente liberi e conoscere il mondo esterno. Questo è esattamente quello che è successo a Zoe, una femmina di orango, morta a 37 anni al Bioparco. Nonostante abbia avuto una vita “agiata”, non è mai stata libera. Solo adesso lo è davvero.
Orango vive per 37 anni in cattività
Zoe, è una femmina di orango, nata nel 1986 nel Bioparco di Roma. Per i primi anni ha vissuto in compagnia di sua madre, Petronilla e della sua sorellina Martina. Purtroppo con il passare del tempo perde prima la madre, e successivamente anche la sorella. Resta sola, e la situazione non è cambiata fino al momento della sua morte. Erano i dipendenti del parco i suoi unici amici, che si prendevano cura di lei e le davano attenzioni.
I primi giorni di giugno Zoe non si sentiva molto bene. I ragazzi la vedevano triste, apatica, disinteressata al cibo ed iniziarono a preoccuparsi. È stata sottoposto a ripetuti controlli da parte di medici veterinari specializzati, che hanno evidenziato un’infezione polmonare acuta. Purtroppo di fronte a questa patologia non c’era molto da fare, così, un mese dopo la femmina di orango si è spenta.
37 anni sono tanti per un orango, tuttavia è molto triste pensare che non abbia mai conosciuto il mondo esterno, il suo vero habitat naturale, solo adesso può definirsi libera.
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