Anna La RicciaIn alcuni paesi si pratica ancora il combattimento tra galli, un’attività crudele per i protagonisti dello scontro, su cui gli scommettitori investono del denaro. La lotta termina solo quando uno dei due non cade a terra, stordito, o peggio. Nonostante gli animalisti ed altre associazioni che tutelano le specie animali si oppongano, purtroppo in maniera illecita, queste pratiche vengono ancora effettuate. In Carolina del Sud, alcuni degli organizzatori dell’incontro hanno rubato un Pitbull di proprietà dal giardino in cui era residente e lo hanno utilizzato come cane da guardia durante i combattimenti di galli.
Squadra di soccorso fa irruzione in un combattimento di galli e trova un Pitbull rubato
Nella contea di Marlboro delle squadre di soccorso hanno salvato circa 120 galli, tutti utilizzati negli scontri illegali. Durante una di queste irruzioni, hanno trovato, oltre ai pennuti, anche un Pitbull, magro ed emaciato, legato ad una catena al di fuori del capannone sede di atti illegali. Inoltre, in una cuccetta poco distante hanno trovato 10 cuccioli, la cui mamma era il cane incatenato, costretto a restare distante dai suoi piccoli e lavorare.
I proprietari del cagnolino, Northam e April Morris, lo hanno subito riconosciuto quando è andato in onda il servizio al telegiornale. Era Nina, il loro Pitbull, rubato più di un anno fa e che non sono mai più riusciti a ritrovare, nonostante avessero diffuso annunci riguardo la sua scomparsa. Una delle volontarie del Carolina Waterfowl Rescue, Amie, ha abbracciato Nina come per dirle che finalmente il calvario era finito e sarebbe tornata presto dalla sua famiglia.
Il dolcissimo Pitbull ed i suoi cuccioli sono stati riconsegnati ai proprietari, per fortuna tutti in salute e soltanto un po’ deperiti. Non appena cresceranno, i piccoli diventeranno adottabili, nella speranza che possano trovare una famiglia disposta ad adottarli.
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