Vincenzo MazzeiNon è poi così difficile imbattersi in uno dei tanti video in rete ritraenti una capra che, una volta spaventata, sembra svenire al suolo. Si tratta delle capre miotoniche ed il loro caratteristico comportamento ha una spiegazione ben precisa che sveleremo qui di seguito.
Proprio per questo loro modo di reagire sono conosciute anche come capre svenute del Tennessee. La scoperta di quest’ultime risale al 1880 circa. Un agricoltore del Tennessee, una volta accortosi che molte capre assumevano questo atteggiamento, ha deciso di introdurre tale razza.
Vista la loro mobilità abbastanza limitata che non gli consente, ad esempio, di saltare le recinzioni, molti agricoltori hanno quindi deciso di optare per le capre miotoniche e la razza, in breve tempo, è divenuta popolare.
Oltre al mondo dell’agricoltura, però, esse hanno destato anche l’attenzione degli studiosi, che hanno cominciato a scavare a fondo dietro questo loro caratteristico comportamento e la risposta, nel corso degli anni, è venuta fuori.
Dietro tutto ciò, quindi, c’è una spiegazione scientifica che riguarda il loro sistema muscolare e nervoso e riguarda determinate capre.
Più specificamente, si tratta di un disturbo congenito, noto come malattia di Thomsen, che comporta una contrazione improvvisa di tutti i muscoli in caso di spavento, in pratica una paralisi.
Ciò provoca, quindi, un blocco temporaneo (dalla durata di 10-20 secondi circa) che fa “svenire” per un attimo la capra che si è spaventata. Essendo una condizione congenita, la paralisi in questi casi non infligge danni permanenti ai muscoli, tantomeno a livello celebrale.
La miotonia congenita (altro nome per questa malattia), inoltre, si può manifestare anche nell’uomo, seppur con una maggiore rarità rispetto alle capre.
Qui di seguito alleghiamo un video che mostra cosa avviene esattamente quando le capre miotoniche si spaventano.
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Anna La Riccia
