Cucciola randagia nata con difetti agli arti posteriori e con il mantello pieno di acari a solo 45 giorni di vita

Per i cani randagi non è facile vivere per strada, poiché ogni giorno devono andare alla ricerca di cibo e trovare un posto in cui potersi riparare dalle intemperie. La situazione si complica per i cuccioli, poiché questi hanno scarse riserve di glicogeno, per cui devono alimentarsi altrimenti rischiano di sviluppare ipoglicemia ed inoltre hanno scarse capacità di termoregolazione, per cui soffrono molto il freddo. Questa povera cucciola, oltre a tutti questi problemi, relativi alla sua condizione di animale randagio ed orfano, è anche nata con problemi agli arti posteriori, che aggravano il suo stato di salute. Alcuni passanti si sono accorti di lei ed hanno contattato i soccorsi, salvandole la vita.

Cucciola nasce con problemi agli arti posteriori ma i soccorritori le cambiano la vita

Alcuni cittadini incontrano una cucciola randagia in pessime condizioni. L’animale non riusciva a camminare, a causa di una malformazione congenita alle zampe posteriori, che non le permetteva di distenderle. Inoltre, il suo mantello era sporco ed aveva alcune aree alopeciche, cioè punti in cui le mancava il pelo.

Decidono di chiedere aiuto, così chiamano un’associazione che si occupa del salvataggio di animali randagi ed i volontari non tardano ad arrivare. I soccorritori portarono immediatamente la cagnolina presso una clinica veterinaria, dove il dottore ha eseguito tutti gli esami di controllo. Dalle analisi del sangue è risultata un’anemia grave, l’animale aveva solo il 17% degli eritrociti, rispetto al 45% che dovrebbe averne.

La principale ipotesi riguardo la causa di tale anomalia era la possibile presenza di un parassita che si moltiplica nelle cellule del sangue, diagnosi successivamente confermata in seguito ad ulteriori indagini. Il medico veterinario individuò la terapia adeguata ed istruì i volontari riguardo il trattamento da effettuare, così grazie a tutto lo staff, la cucciola riuscì a riprendersi. Poche settimane dopo la piccola mostrava evidenti miglioramenti. Per quanto riguarda le sue zampette, non appena le sue condizioni saranno stabili sarà sottoposta ad un intervento chirurgico, nella speranza che possa tornare a camminare.

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