Due diverse specie di uccelli hanno creato una famiglia allargata. Degli scienziati hanno studiato questi uccelli. In particolare, queste persone si sono occupate di studiare i quattro esemplari di due specie diverse per studiare la loro convivenza.
Gli scienziati hanno visto che questi uccelli, che si trovavano nello stesso nido, cooperavano nella covata e nella nutrizione dei cuccioli. Insomma, un fatto davvero strabiliante!
Si tratta, appunto, di uccelli che fanno parte di una famiglia allargata, in cui non sono presenti degli schemi rigidi ed hanno come unico interesse quello di crescere la prole.
Sono stati degli scienziati italiani a svolgere questa ricerca. In particolare, questi scienziati hanno studiato la specie d’uccelli del codirosso comune e del codirosso spazzacamino.
Lo scopo della ricerca era proprio quello di vedere come queste due specie allevavano la loro prole. Inoltre, gli scienziati hanno decretato che la forma di cooperazione tra questi due uccelli è quella dell’altruismo intraspecifico.
Si tratta di una forma di cooperazione vista per la prima volta nel 2022 nell’Appennino pistoiese. La ricerca è stata portata avanti dagli studiosi Emiliano Mori, Alessandro Balestrieri e Giacomo Bruni.
Queste persone sono dei ricercatori del CNR e della stazione zoologica Anton Dohrn. Si tratta di una ricerca molto importante, anche riportata in un articolo dedicato proprio a questa famiglia allargata.
La cosa che ha stupito questi scienziati è proprio il fatto che i quattro uccelli si prendevano indistintamente cura l’uno dei cuccioli degli altri. Questo, appunto, proprio per la mancanza degli schemi rigidi citati sopra.
Ovviamente, trattandosi quasi della stessa famiglia di uccelli, il loro modo di allevare la prole è quasi lo stesso e questo elimina ogni possibile problema riguardo l’allevamento. Basti pensare che le femmine hanno collaborato anche durante la cova.
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