La storia di questo cane ha sciolto migliaia di cuori proprio perché riflette una condizione sempre più vera di difficoltà che sta affrontando la grande maggioranza della popolazione. Il piccolo e dolce cane, che potete veder ein questa foto mentre stringe il suo peluche preferito, si chiama Smokey. Lui era insieme alla sua famiglia adottiva da quando era solo un cucciolotto. Fino all’età di 5 anni sembrava andare tutto per il verso giusto fin quando, un giorno, tutto cambiò. Il suo ex proprietario perse il lavoro e dovettero inziare a ridimensionare le loro vite. Giorno dopo giorno la loro condizione andava peggiorando fin quando divenne un problema anche il sostentamento del piccolo Smokey.
Purtroppo, dovettero cederlo ad un rifugio vicino, con il cuore spezzato e le lacrime agli occhi. Lasciarono con lui uno dei suoi giocattoli preferiti: un peluche a forma di elefante che Smokey portava ovunque andasse. Da quel momento il cane davvero non si separava mai dal pupazzo e, inoltre, lo stringeva fortissimo.
Cominciò, ben presto, a soffrire di una grave forma di ansia da abbandono. Giorno dopo giorno essa peggiorava facendo sì che il pupazzo divenisse il suo unico amico. Così, Smokey passava le giornate seduto in un angolino, triste, in ansia, e rifiutando ogni contatto con chiunque.
Purtroppo, la lista per l’eutanasia era sempre più vicina. A meno che qualcuno non decidesse di adottarlo il prima possibile. I volontari del rifugio cominciarono a postare foto su foto, post su post del piccolo Smokey, con la speranza che qualcuno si innamorasse presto di lui. Ogni volta che una possibile famiglia adottiva si paleseva, Smokey risultava restio a farsi avvicinare, allontanando tutti.
Fissarono la data per l’eutanasia, ormai troppo vicina. Fortunatamente, un’associazione che si chiama I Have A Dream si interessò al suo caso e lo salvarono. Trovarono anche presto una famiglia grazie alle sue foto online.
Ora Smokey può vivere la sua vita nel migliore dei modi possibili ma prima ha bisogno che le sue ferite si rimarginino.