Anna La RicciaUn uomo ed una donna, insieme ai loro due figli maschi, vivono in campagna, circondati da enormi distese di bosco. Fin da piccoli, i loro figli sono sempre stati abituati a farsi una passeggiata tra la natura, per rilassarsi e per respirare un po’ d’aria fresca e pulita. Un giorno, durante una delle loro solite passeggiate, si accorgono che, in un certo punto del terreno, c’era una grossa buca, così si avvicinarono per dare un’occhiata. Solo dopo essersi avvicinati si accorgono che era la tana di un procione ad essere crollata e che il piccolo animale rischiava di morire soffocato sotto terra. I due ragazzini, nati con la passione e l’amore per natura e per gli animali, corrono a casa ad avvisare il loro papà per poter aiutare il piccolo mammifero.
La sua tana crolla ed il procione resta incastrato nella terra rischiando di perdere la vita
I due fratelli, Daiton e Rylen, rispettivamente di 14 e 12 anni, si precipitano a casa e spiegano al loro papà cosa avevano visto. L’uomo, Dray McMillon, prende subito una pala e segue i suoi figli. Arrivati sul posto il procione stava boccheggiando, non riusciva a respirare bene. Non potevano perdere tempo, così iniziarono a scavare attorno all’animale, cercando di mantenersi lontani e di non ferirlo.
Nonostante gli sforzi i tre uomini non riuscivano a liberare l’orsetto lavatore, così il padre chiamò il Wild West Wildlife Rehabilitation Center, cioè un’associazione che si occupa di salvare animali selvatici. Questi mandarono un loro volontario in soccorso. Così, tutti insieme, dopo alcuni tentativi riuscirono a liberare il piccolo amico.
Prima di liberarlo nuovamente in natura, fu mandato presso la stessa struttura per effettuare una visita di controllo per essere sicuri delle sue buoni condizioni di salute. Per fortuna non ha riportato alcun danno e poté subito tornare in libertà.
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