Gli animali randagi non hanno nessuno che si prende cura di loro e si preoccupa per la loro salute. Ogni giorno vanno alla ricerca di qualcosa da mangiare e di un posto caldo in cui ripararsi, ma questo non basta per sopravvivere. Le malattie infettive e parassitarie sono molto diffuse e il cane non può far niente per proteggersi. Così le loro condizioni si aggraveranno sempre di più, fino a portarli alla morte. Un cane, non protetto da nessun antiparassitario, è diventato cibo per zecche. Centinaia di questi orribili parassiti erano presenti nelle sue orecchie.
Centinaia di zecche si nutrivano del suo sangue: il cane era in pericolo di vita
In Sud Africa, alcuni soccorritori della Led Pet Welfare Area, hanno trovato per strada un cane randagio che aveva urgentemente bisogno d’aiuto. Le zecche, ectoparassiti che si nutrono di sangue, aveva infestato il suo corpo. Il punto in cui si erano maggiormente depositati erano le orecchie, gli spazi interdigitali ed intorno agli occhi. Non sono casuali, ma pungono tutte lì perché sono i punti in cui la pelle dell’animale è più sottile e quindi riescono meglio ad infilzare il loro apparato buccale per suggere sangue.
Oltre ad essere vettori di numerose patologie, alcune anche molto gravi, quando presenti in numero elevato arrivano a consumare molto sangue ed a provocare anemia, cioè un abbassamento del numero di globuli rossi in circolo. La randagia è stata chiamata Belle, ed i volontari l’hanno portata immediatamente da un medico veterinario.
Quest’ultimo ha provveduto immediatamente a somministrali un antiparassitario, che in poco tempo ha provocato la caduta dei primi parassiti. Tutte le zecche erano completamente sparite dopo 48h, quando il farmaco ha raggiunto il suo effetto massimo. Lentamente Belle è riuscita a riprendersi, seguendo anche una nuova dieta somministratele dal medico. La cagnolina ora sta bene ed è felice perché ha trovato una proprietaria che la ama e si prende cura di lei.
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