Purtroppo anche i nostri amici a quattro zampe possono essere colpiti da brutti mali, di fronte al quale noi umani siamo impotenti. Un povero Levriero, di soli 7 anni, è stato colpito da un brutto cancro, il quale non può essere rimosso, ma solo “controllato”. L’animale ha una prognosi di vita di circa 1 anno e mezzo, ma non sarebbe giusto fargli passare il resto della sua vita in canile, per cui i suoi soccorritori stanno facendo di tutto per cercargli una famiglia. Dopo ripetuti annunci però, ancora nessuno chiama per chiedere di lui.
I soccorritori si prendono cura di un dolcissimo Levriero con un cancro terminale e cercano disperatamente una famiglia per lui
Pluto, è un dolcissimo Levriero di 7 anni, dal mantello color marrone chiaro. Il cane era un randagio quando è stato recuperato dai volontari di Proyecto Adopta, che lo hanno portato in rifugio e si sono presi cura di lui. Dopo aver subito delle visite da parte del medico veterinario, gli è stato diagnosticato un brutto tumore, che ha colpito sia la milza che il fegato. Per tale motivo non è possibile intervenire chirurgicamente.
L’unica cosa che si può fare è tenerlo sotto controllo con la chemioterapia, nella speranza che questa possa ridurre la moltiplicazione delle cellule neoplastiche. Fino ad oggi Pluto ha effettuato la chemioterapia due volte a settimana, in cicli di 4 settimane. Il precedente luglio, sulla pagina personale del rifugio, i volontari hanno pubblicato la possibilità di adottarlo, scrivendo:
Plutone ha bisogno di una nuova casa adottiva per settembre, hai il coraggio di essere la sua casa per il resto della sua vita? Le loro spese sono coperte.
Tuttavia, non ci fu nessuna richiesta per lui. Il 19 settembre i soccorritori fanno un secondo tentativo:
Nessuno ha un posto per Plutone? Dai, muore dalla voglia di lasciare il rifugio ed avere una famiglia.
L’unica richiesta da parte dei volontari è che sia qualcuno che abiti nella provincia di Barcellona, in modo che Pluto possa continuare le sue sedute di chemioterapia, ma ad oggi ancora nessuno si propone ed il piccolo è ancora lì.