Anna La RicciaIl randagismo è un fenomeno molto diffuso, a causa dell’uomo che continua ad abbandonare gli animali, per di più non sterilizzati. Le femmine intere, libere, continuano ad accoppiarsi ed a mettere al mondo altri cuccioli, incrementando il problema. Purtroppo, a soffrirne sono queste povere creature, che devono cercare di sopravvivere senza l’aiuto di nessuno. Per i piccoli è ancora più difficile, poiché sono ancora troppo deboli per riuscire a difendersi o a resistere alle infezioni. Un cagnolino randagio è stato trovato solo nel bosco, da un uomo che stava facendo una passeggiata. Il cucciolo era affamato ed assetato ed era talmente piccolo che il signore non se l’è sentita di lasciarlo lì, solo. Così, lo portò prima a casa sua per sfamarlo e poi lo affidò ai volontari del rifugio locale.
Cucciolo affamato divora il pasto offertogli dal suo salvatore
Un signore stava facendo una passeggiata nel bosco, quando all’improvviso nota qualcosa muoversi tra i cespugli. Si trattava di un cucciolo randagio, che probabilmente era alla ricerca di qualcosa da mangiare. Non c’erano altri animali nelle vicinanze, né la sua mamma, né altri fratelli; o si era perso, o qualcuno lo aveva abbandonato.
L’uomo ci pensò un attimo e poi decise di prenderlo e di portarlo a casa sua. Il piccolino sembrava assetato, ma non aveva nessuna ciotola con lui per dissetarlo. Tuttavia, aveva una bottiglietta, così versò un po’ d’acqua nel tappo e glielo mostrò. Il cucciolo si precipitò sull’acqua, ma era chiaro che non bastava. Nel frattempo però, erano arrivati a casa e qui finalmente fu sfamato e dissetato.
Il suo salvatore gli offrì delle buonissime crocchette, che il cucciolo divorò in un baleno. Il cittadino aveva altri animali e non poteva adottare il cagnolino, ma chiamò il rifugio locale e glielo affidò. Ora i volontari si prenderanno cura di lui e cercheranno di trovargli una famiglia disposta ad adottarlo.
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