Non tutte le persone sono empatiche ed affettuose con gli animali, ma alcuni di loro sono anche capaci di fargli del male. Un signore teneva rinchiusi i suoi cani all’interno di una piccola gabbia, nel retro di una fabbrica. Uno di loro era un Pitbull, che i volontari hanno trovato sdraiato a terra: paralizzato dalla paura, non riusciva a camminare. Quando i soccorritori lo hanno portato via di lì, è iniziata la sua rinascita, un lungo percorso mirato a ritrovare la fiducia negli esseri umani.
Pitbull è paralizzato dalla paura: vittima di abusi da parte degli esseri umani
I volontari di Stand With My Pack, di Culver City, in California, si sono imbattuti in un triste salvataggio. Nel cortile di una fabbrica, sul retro, hanno trovato una piccola gabbia di metallo, con all’interno due cani. Entrambi erano in pessimo stato, ma uno di loro in particolare, un Pitbull, non si muoveva nemmeno.
Quest’ultimo, successivamente chiamato Bruno, di circa 8 anni, era terrorizzato. L’animale aveva visibilmente paura dell’uomo, tanto da non riuscire nemmeno a stare in piedi. Era perennemente sdraiato a terra, e non si alzava per nessuna ragione, nonostante i continui richiami. Bruno non aveva nessuna frattura, era solo paralizzato dalla paura.
I volontari hanno recuperato entrambi i cagnolini ed hanno affidato il Pitbull ad una specialista nella riabilitazione veterinaria, Angela Adan. Anche la donna inizialmente fece fatica, poiché Bruno non si alzava e per spostarlo doveva trascinarlo con una coperta. Tuttavia, grazie all’amore per il suo lavoro, con calma e pazienza Angela riuscì ad avere dei piccoli successi. Il cagnolino ha iniziato a mangiare dalla sua mano ed a fare delle brevi passeggiate. Fece tanti progressi, fino a diventare un cane normale, socievole e che non ha più paura dell’uomo. Inoltre fu molto fortunato, poiché trovò presto una nuova famiglia. Due giovani ragazzi, Carla e Geoff, s’innamorarono di lui e lo portarono a casa con loro.