Cane abbandonato perché malato

Cane abbandonato dalla sua famiglia perché affetto da una condizione rara (VIDEO)

Non tutti i proprietari sono disposti a tutto per tenere i loro animali domestici. La maggior parte dei cani che si trovano per strada sono tutti stati abbandonati dai loro proprietari, perché stufi di loro ed incuranti dei loro bisogni. La storia di Qwerty è un po’ diversa, si tratta di un cane abbandonato dalla sua famiglia perché era affetto da una condizione rara ed i suoi proprietari non sapevano che fare.

Cane abbandonato perché malato

Affianco al cane abbandonato c’è un cartello con un messaggio importante

Il protagonista di questa storia è Qwerty, un cagnolino di razza simil Pitbull, che presentava una rara anomalia congenita, la sindrome della spina dorsale corta. Proprio come il nome lascia intende, è caratterizzata da una colonna vertebrale più breve, che di conseguenza ne comporta una malformazione fisica. Probabilmente i suoi proprietari non sapevano cosa fare, ed hanno pensato fosse meglio abbandonarlo.

Cane abbandonato perché malato

I volontari di un rifugio locale della California, hanno trovato il cagnolino seduto in un angolo della strada, affianco ad un cartello, come se stesse aspettando che qualcuno lo trovasse. Su questo pezzo di cartone c’era scritto:

Amo il mio cane. Per favore, non colpirlo. È un maschio

Dalle parole utilizzate era chiaro che l’avesse scritto un bambino, ma non si sa nient’altro di questo padrone. I dipendenti del rifugio, non appena hanno visto il cane hanno capito che bisognava chiamare qualcuno di più esperto, così hanno contattato Nikki, di Roadogs Rescue, una donna che aiuta i cani affetti da malattie rare a trovare la loro casa definitiva.

Nikki non esitò nemmeno un secondo ed accettò subito. In questa struttura fece visite più approfondite, dalle quali non si è riscontrata nessun’altro problema. Qwerty era diverso esteticamente, ma stava bene, non aveva altre malattie. Ora questa gentile donna provvederà a cercargli qualcuno che lo ami per davvero e che sia disposto a prendersi cura di lui.