Anna La RicciaI test sugli animali, noti anche come sperimentazioni animali o vivisezioni, sono procedure in cui animali vivi vengono utilizzati per condurre esperimenti scientifici o test di sostanze chimiche, farmaci e procedure mediche. Questi test sono condotti per valutare la sicurezza e l’efficacia di nuovi prodotti e per comprendere meglio i processi biologici. Per fortuna, vi è un crescente interesse nello sviluppare alternative ai test sugli animali, come colture cellulari in vitro, simulazioni computerizzate e studi epidemiologici, al fine di ridurre o eliminare la necessità di sperimentazioni animali. Però, ancora oggi non sono del tutte estinte queste pratiche e il laboratorio di Neutalink ne è un esempio, dove sono stati uccisi 1.500 animali e provocato delle sofferenze estreme alle scimmie, per creare un chip che permetterà agli umani di controllare i dispositivi con la mente.
La ricerca di Neuralink di Elon Musk: esperimenti scientifici o sofferenze animali?
Nei test per lo sviluppo del progetto Neuralink di Elon Musk, sono emersi documenti che rivelano pratiche scioccanti, tra cui la perforazione di fori nelle teste di scimmie e l’uso di colla per chiudere le ferite. I documenti mostrano che le scimmie sono state tenute in condizioni critiche, con alcune che hanno subito amputazioni e altre problematiche fisiche.
Durante il periodo di collaborazione tra Neuralink e l’Università di Davis, sono stati eseguiti test su scimmie sottoposte a operazioni craniche ripetute, con impianti cerebrali che non si adattavano correttamente, causando problemi esterni. La documentazione rivela che molte scimmie sono state abbattute dopo episodi di vomito e diarrea, con un totale di almeno 1.500 animali uccisi durante la ricerca per sviluppare un chip di interfaccia cervello-computer.
Il Physicians Committee for Responsible Medicine ha ottenuto i documenti e ha espresso preoccupazioni riguardo alle “sofferenze estreme” inflitte agli animali, criticando Neuralink per il suo “sistematico disprezzo” verso le loro vite. Neuralink è stata multata per violazioni delle leggi sui materiali pericolosi. Neuralink ha dichiarato di impegnarsi nell’utilizzo etico degli animali, ma le prove documentate sollevano preoccupazioni sulla sicurezza e l’umanità delle pratiche impiegate nel perseguire gli obiettivi del progetto.
