Alligatore da piscina: La sorprendente storia del “pet” di New York

Nell’universo affascinante degli animali domestici, la varietà non conosce limiti. Oltre ai compagni più convenzionali come cani e gatti, alcune persone optano per creature più insolite, che vanno dai rettili esotici agli insetti bizzarri. Tuttavia, ci sono casi in cui gli animali domestici sfidano davvero le aspettative, come nel recente ritrovamento di un alligatore in una piscina casalinga a New York. Questo singolare esempio dimostra che la passione per gli animali può portare le persone a fare scelte audaci e fuori dall’ordinario, trasformando ciò che potrebbe sembrare un ambiente domestico comune in un rifugio per creature straordinarie.

Un alligatore come animale domestico

Nella regione settentrionale dello Stato di New York, è stato scoperto un enorme alligatore custodito illegalmente in una residenza privata. Gli agenti della polizia ambientale hanno agito prontamente per rimuovere il gigantesco rettile dalla dimora situata ad Amburgo, a sud di Buffalo. Secondo quanto riportato dal Dipartimento per la Conservazione Ambientale (DCA), il proprietario della casa aveva trasformato una piscina in un habitat per l’alligatore, permettendo a persone di tutte le età, inclusi bambini, di fare il bagno insieme al predatore.

L’alligatore, gravemente malato con cecità bilaterale e complicazioni vertebrali, è stato temporaneamente affidato a un custode autorizzato, in attesa di trovare una collocazione più idonea per ricevere le cure necessarie. La licenza statale del proprietario per detenere l’alligatore era scaduta nel 2021: le autorità hanno stabilito che, al momento della scadenza, l’area destinata all’alligatore non rispettava gli standard di sicurezza richiesti.

Gli agenti sono intervenuti questa settimana, dopo aver appreso che il proprietario stava “mettendo gravemente in pericolo il pubblico”, permettendo ai visitatori di avvicinarsi pericolosamente all’animale. Il proprietario, Tony Cavallaro, ha manifestato la sua intenzione di riavere Albert, l’alligatore, che considera parte della sua famiglia da 34 anni. In una petizione online, ha espresso la sua determinazione nel riavere il suo compagno, ribadendo che le accuse mosse contro di lui sono infondate e che chiunque abbia conosciuto Albert saprebbe che queste affermazioni sono prive di fondamento.