Le mamme randagie affrontano una vita difficile, soprattutto perché devono lottare per la loro sopravvivenza e contemporaneamente prendersi cura dei loro cuccioli. Spesso, sono costrette a trovare modi creativi per garantire il benessere della loro prole. Alcune di loro, però, comprendono l’importanza di chiedere aiuto e, a volte, si rivolgono agli umani nella speranza di trovare qualcuno di buon cuore disposto ad assistere. È esattamente ciò che ha pensato di fare una mamma cane quando si è avvicinata a una soccorritrice. Mentre quest’ultima guidava lungo una strada forestale a Porto Rico, ha notato un cane marrone indifeso che fermava le auto e implorava aiuto.
Mamma cane preoccupata per i suoi piccoli chiede aiuto ad una donna
In una calda giornata di sole, mentre percorreva una strada appartata di Porto Rico, una giovane donna di nome Sofia incontrò una scena commovente. Un cane marrone, dall’aria vulnerabile e bisognosa di aiuto, si fermava le auto implorando disperatamente aiuto. Curiosa di sapere cosa stesse succedendo, Sofia decise di fermarsi e scendere dall’auto. Quel che vide la lasciò senza fiato. Il cane era una mamma, chiaramente esausta dal dare alla luce e accudire i suoi cuccioli, che giacevano vicino a lei, piccoli e indifesi.
Abbandonati nei boschi senza cibo né acqua, la mamma cane lottava ogni giorno per proteggere la sua piccola famiglia. Sofia si avvicinò con dolcezza, cercando di capire come potesse aiutare. Proprio in quel momento, un’altra figura si fece avanti dall’ombra dei boschi. Era un uomo di nome Matteo, un volontario di un’associazione di soccorso per animali chiamata “Mani Amiche“. Con un sorriso gentile, Matteo si unì a Sofia nel suo nobile intento di soccorrere la mamma cane e i suoi cuccioli.
Insieme, trovarono altri due cuccioli nascosti tra la vegetazione, portando così il totale a 5 piccole vite da salvare. Sofia prese tra le braccia i cuccioli più piccoli, mentre Matteo si occupò di tenere al sicuro la mamma cane e gli altri cuccioli. Una volta a bordo dell’auto, si misero in viaggio verso il rifugio. Lì, la famiglia randagia ricevette tutte le cure di cui aveva bisogno. I cuccioli furono nutriti e curati, mentre la mamma cane, ribattezzata Luna, ricevette tutto l’affetto e la protezione di cui aveva bisogno per riprendersi.