I cani sono spesso considerati i migliori amici dell’uomo non solo per il loro affetto incondizionato, ma anche per la loro innata capacità di proteggere i loro padroni. Questi animali fedeli mostrano un coraggio e una lealtà straordinari, affrontando qualsiasi pericolo pur di salvaguardare chi amano. La loro dedizione e prontezza nel reagire ai pericoli li rendono compagni insostituibili. Un esempio emblematico di questa devozione è la storia di un coraggioso Malinois che ha salvato il suo padrone dall’attacco di un puma.
Malinois Belga rischia la vita per proteggere la sua padrona
Erin Wilson, 24 anni, stava trascorrendo un pomeriggio con la sua cagnolina Eva nella pittoresca contea di Trinity, in California. Durante una passeggiata, Eva, un Malinois Belga di due anni, era leggermente più avanti senza guinzaglio quando Erin fu improvvisamente attaccata da un leone di montagna. Il puma balzò fuori dai cespugli e graffiò la spalla sinistra di Erin, preparandosi per un altro attacco. Senza esitazione, Eva intervenne, caricando il puma e distogliendo la sua attenzione da Erin. Il leone di montagna afferrò la testa del cane con la sua potente mascella, mentre Erin, disperata, cercava di liberare il suo fedele compagno lanciando pietre e cercando di allontanare il predatore.
In cerca di aiuto, Erin fermò un’auto di passaggio guidata da Sharon Houston. Le due donne tornarono sul luogo con una bomboletta di spray al peperoncino e un tubo in PVC. Nonostante gli sforzi, lo spray ebbe poco effetto e il puma iniziò a trascinare Eva fuori dal sentiero. Determinate a non arrendersi, Erin e Sharon colpirono il puma con il tubo fino a quando il predatore finalmente lasciò la presa e scappò.
Erin portò immediatamente Eva, gravemente ferita, al VCA Asher Animal Hospital. Il cane aveva riportato due fratture al cranio, una cavità sinusale perforata, gravi danni all’occhio sinistro e convulsioni. Erin, trascurando le sue ferite, implorava il suo amato cane di rimanere in vita. Con il supporto del pubblico, attraverso una campagna di raccolta fondi, Erin riuscì a coprire le spese mediche di Eva. Il sostegno fu travolgente, raccogliendo oltre 32.000 dollari, che Erin destinò alle cure post-operatorie di Eva e a vari enti di beneficenza. Grazie alle cure dei veterinari e alla dedizione della sua famiglia, Eva si è ripresa.