Aquila calva adotta un pulcino

Aquila Calva maschio covava una roccia: le viene regalato un pulcino

L’Aquila Calva, un’iconica specie di rapace nordamericano noto per la sua maestosa figura e il piumaggio bianco sulla testa, è spesso associata alla forza e alla grandezza. Contrariamente a molti uccelli, anche i maschi di aquila calva partecipano attivamente alla cova delle uova, un comportamento che evidenzia l’importanza della collaborazione nella sopravvivenza della specie. Recentemente, si è verificato un evento insolito: un maschio di aquila calva ha mostrato un comportamento materno verso una roccia, covendola con cura e dedizione, come se fosse un uovo da proteggere e far schiudere.

Aquila calva adotta un pulcino

Aquila calva adotta un pulcino orfano

Un’aquila calva, impossibilitata a volare a causa di ferite permanenti, trascorre la sua vita in un santuario per uccelli nel Missouri. Conosciuta come Murphy, questa aquila ha recentemente sorpreso i custodi del santuario mostrando un comportamento insolito: si siede su una roccia e sembra trattarla come se fosse un uovo, ripetendo questo rituale giorno dopo giorno.

Aquila calva adotta un pulcino

Le aquile calve, sia maschi che femmine, partecipano al processo di allevamento dei piccoli, il che rende il comportamento di Murphy, seppur strano, non del tutto inusuale. Gli addetti del santuario hanno notato che Murphy, pur vivendo con altre quattro aquile calve (due maschi e due femmine), non accetta l’aiuto nel costruire il suo nido né sembra interessata a cercare un compagno. Per Murphy, sembra che la roccia sia sufficiente come surrogato per un uovo, senza alcun desiderio di altro.

Aquila calva adotta un pulcino

Recentemente, un nido d’aquila vicino a Ste. Genevieve, nel Missouri, è stato danneggiato da forti venti, causando la morte di uno dei due pulcini presenti. Il secondo pulcino è stato salvato da un guardiano del nido e portato al Wildlife Hospital del World Bird Sanctuary. Di fronte a questa situazione, il personale del santuario ha deciso di offrire a Murphy l’opportunità di “adottare” il pulcino sopravvissuto, nonostante la sua età avanzata di 31 anni e l’inesperienza nel ruolo materno. L’introduzione del pulcino nel recinto di Murphy è stata una decisione ponderata, mirante a garantire la sopravvivenza del giovane aquilotto. Nonostante l’iniziale riluttanza a nutrirlo, il giorno successivo, quando il pulcino si è avvicinato ulteriormente a Murphy, si è instaurato un legame sorprendente tra i due.