Anche se non sembra, è uno dei comportamenti più frequenti in assoluto da parte dei nostri amici a quattro zampe. Ma, esattamente, perché il gatto non vuole bere dalla ciotola dell’acqua?
I motivi possono essere diversi, ben cinque per l’esattezza. Conoscerli è importante, per far sì che si scoprano le cause effettive di tale comportamento!
Ciotola troppo piccola
Già, le dimensioni della ciotola dell’acqua contano. Non si tratta però di un fatto legato alla capienza di quest’ultima, bensì alla sensibilità dei baffi del gatto. Devi sapere infatti che i nostri amici felini non sopportano quando qualcosa o qualcuno glieli tocca, perciò se la ciotola è troppo piccola ed i bordi più ravvicinati, succede che i baffi urtano le estremità della ciotola arrecando fastidio al micio.
L’acqua non è fresca
Di norma, l’acqua andrebbe sostituita almeno una volta al giorno, specialmente d’estate. Questo perché non avendo alcuna possibilità di ricambio, essa tende a ristagnare ed i gatti, con il loro potente olfatto, lo notano subito e si rifiutano di berla. Assicurati, perciò, di cambiargliela spesso, soprattutto perché non è affatto sana.
La ciotola è vicina al cibo
Stando vicina a quella del cibo, è facile che nella ciotola dell’acqua cadano pezzi di cibo che, in un certo senso, la sporcano. Anche in questo caso, quindi, il micio potrebbe rifiutarsi di berla.
La ciotola è messa in un angolo
Ai gatti piace avere spazio attorno a sé (non troppo) ed avere la possibilità di vedere cosa accade attorno a loro quando sono impegnati a fare cose come bere. In un angolo, invece, il micio potrebbe sentirsi “messo alle strette”.
L’acqua si è riscaldata
Come dicevamo nel punto 1, l’acqua nella ciotola deve essere fresca altrimenti difficilmente il gatto la berrà. Lo stesso discorso vale se questa è a temperatura ambiente.
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