Oggi vogliamo raccontarti la storia di questo piccolo opossum, che, dopo esser stato salvato, ha ricevuto l’amore e le attenzioni di moltissime persone.
Il piccolo opossum, chiamato Peach, avrebbe avuto una fine tragica se non fosse stato salvato da una persona dal cuore grande. Quest’ultimo, soffre di una rara condizione di salute conosciuta con il nome di alopecia. L’alopecia fa si che il piccolo perda tutta la pelliccia sulla superficie del corpo e che, per via di ciò, non sia in grado di regolare la sua temperatura corporea. Peach, sicuramente, se non fosse stato salvato, non sarebbe sopravvissuto al freddo inverno del Texas.
L’uomo, di cui parlavamo prima, ha trovato il marsupiale a SW Lubbock, Texas, negli USA ed ha capito subito che doveva aiutarlo. Così, quest’ultimo, ha lasciato il piccolo al South Plains Wildlife Rehabilitation Center (SPWRC). Gail Barnes, direttore esecutivo di questo centro, ha osservato, attraverso le telecamere, l’uomo che lasciava una scatola di fronte all’edificio.
Incuriositi, i membri del centro, si sono precipitati a vedere cosa contenesse quest’ultima e, con loro grande stupore, videro questo piccolo spaventato ed infreddolito. L’opossum, di circa 4 mesi, è stato subito messo in incubazione per cercare di assestare i suoi parametri vitali.
Il centro di riabilitazione, in seguito, ha fatto un post su Facebook spiegando la situazione di Peach e di quanto sia impossibile farlo sopravvivere in natura per via della sua condizione. Sul post, inoltre, venivano chiesti dei vestiti invernali in modo che il piccolo potesse combattere il freddo e, la gente, commossa, ha risposto in massa. Moltissime persone, che hanno gli Sphynx, i gatti senza pelo, hanno donato i loro vestiti con tutto il cuore. Mentre altri, hanno iniziato a tessere dei maglioni personalizzati e fatti a mano per il piccolo Peach.
Ad oggi, il piccolo marsupiale, grazie alle cure ed all’amore del centro, sta molto meglio. Ogni giorno indossa i maglioni che gli sono stati donati ed il centro non perde occasione per aggiornare, tramite i social, i miglioramenti del piccolo. Per quanto riguarda il suo futuro, Peach, non sarà mai in grado di tornare nel suo habitat naturale, ma, il direttore del centro, ha deciso che diventerà un’ambasciatore dell’istituzione e che visiterà le scuole con lui quando sarà possibile.
Lo scopo sarà quello di educare gli studenti su questa classe di marsupiali in modo che conoscano tutte le loro caratteristiche principali. Inoltre, Peach continuerà il suo processo di riabilitazione e continuerà ad usufruire fiero delle donazioni che gli sono state fatte.
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