Tutti siamo ancora fortemente scossi da quello che è successo qualche settimana fa a San Benedetto dei Marsi. La notizia della morte di Amarena, la dolce mamma orso che si prendeva cura dei suoi piccoli, ha sconvolto soprattutto i cittadini abruzzesi, i quali erano abituati ad incontrarla spesso tra le colline e talvolta in città. Un uomo l’ha brutalmente assassinata con diversi colpi di fucile, il quale si è giustificato dicendo che l’orsa era nella sua proprietà. Attualmente sono in corso delle indagini per verificare l’accaduto. Nel frattempo, nessuno si è dimenticato del grosso mammifero che popolava le loro città o dei due cuccioli che sono rimasti soli. Così, due fratelli della città di Cansano (AQ) che promuovono la tutela dell’ambiente e della fauna selvatica, hanno deciso di rendere omaggio ad Amarena, facendo dipingere un murales sulla loro casa.
Il murales di Amarena ravviva le mura di una casa in provincia dell’Aquila
Aldo e Pietro Colantonio sono i committenti di un bellissimo murales, dipinto da qualche giorno a Cansano, una città in provincia dell’Aquila. I due fratelli ci tengono molto alla tutela dell’ambiente e della fauna selvatica ed hanno voluto ricordare la scomparsa di Amarena con un favoloso dipinto. Hanno contattato un famoso street artist di Lanciano, Nicola Di Totto, in arte 2Neko, per progettare il disegno da creare.
Sulle mura della loro causa ora sorge un bellissimo murale, in cui è raffigurata Amarena insieme ai suoi due cuccioli. Ora grazie a questi due fratelli, una delle strade di Cansano ha un valore in più, rendendo questo posto molto affascinante. Sono in molti ad aver apprezzato questa iniziativa. Anche l’amministrazione comunale di Cansano si è espressa in merito:
Ringraziamo la famiglia Colantonio per aver donato Cansano, di propria iniziativa e con le proprie risorse, questo splendido murale dedicato all’orsa amarena ed ai suoi cuccioli.
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