Una vera e propria dimostrazione del amore vero e del legame puro che può crearsi tra l’uomo e gli animali. In particolar modo con i cani, da sempre considerati come i migliori amici dell’uomo. I protagonisti di questo storia sono un anziano signore e il suo cane.
Quando entrano nelle nostre vite ce le sconvolgono, andando a ricoprire un posto importante nel nostro cuore e nella nostra lista delle priorità giornaliere. Diventano dei veri e propri membri della famiglia.
A Germignano, in provincia di Torino, un uomo solo di 80 anni ha chiesto disperatamente aiuto al 112. Gli agenti si sono precipitati nella sua abitazione dove si sono trovati davanti una situazione molto critica. Il signore era al freddo e senza cibo nella dispensa. Era disteso sul divano, con dolori fortissimi alle gambe e alla schiena e faceva anche fatica a respirare. Il tutto, abbracciato al suo amatissimo cane di nome Bisulin.
I carabinieri subito hanno chiamato un ambulanza, ma questo ha fatto agitare il signore ancora di più. Continuava a ripetere agli agenti:
Questa è casa mia e da qui non mi muovo, altrimenti chi si prende cura del mio piccolo Bisulin? Non è mai stato da solo.
La sua insistenza e la commozione con il quale ripeteva queste parole, ha toccato il cuore del carabinieri. Ci hanno pensato un attimo e alla fine hanno trovato una soluzione: uno di loro avrebbe adottato il cane finché il suo papà umano non sarebbe stato dimesso.
Però maresciallo, me lo deve davvero promettere che lo accudirà lei, altrimenti rimango qui, non mi muovo da qua.
Il maresciallo glielo ha promesso e ha portato il dolce Bisulin con il suo cuscino, i giochi e tutte le sue cose nella sua abitazione. Si prenderà cura di lui fino a che il suo proprietario non starà meglio e potrà tornare a casa ad accudirlo.
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