Giulia SaulliQuesto cane ha vissuto sulla sua pelle un abbandono del tutto insolito che lo ha visto protagonista di terribili attacchi di ansia. Sviluppando, a causa del maltrattamento subito, un comportamento davvero insolito per un cagnolino della sua età e stazza. Ma, aimé, credo per qualsiasi perlosetto. Andiamo a vedere insieme che cosa gli hanno fatto e perché questo Pitbull ora si trova in un centro di recupero dove viene seguito 24 ore su 24 da personale specializzato. Tutto ciò, affinché un giorno possa tornare a sorridere, giocare e divertirsi in maniera sana e costruttiva, come un vero cane.
Questo dolcissimo cagnolino è un pelosetto di razza Pitbull. Ora si chiama Milo, è in ottime mani e la sua vita sembra migliorare di giorno in giorno. Ma, purtroppo, non fu sempre così. Passò, infatti, giorni e giorno chiuso in casa solo e abbandonato, senza la possibilità di prendere neanche un pò di aria fresca.
Questo cane, era solo e indifeso quando i volontari lo trovarono. In casa sua, a dir la verità. Ma, proprio lì avveniva il peggiore dei maltrattamenti. La sua famiglia, infatti, lo lasciava solo periodicamente, a volte per più di un mese e questo gli fece sviluppare dei comportamenti del tutto strani.
Per vincere la noia, Milo girava su se stesso più e più volte, camminava avanti e indietro senza motivo. Insomma, aveva sviluppato degli ecamotage per non impazzire. E di questo, la volontaria che lo prese in affidamento, che si chiama Yasmin, se ne accorse subito. Quando lo prese per la prima volta lo portò innanzitutto a fare una visita dal veterinario.
Doveva escludere che quei comportamenti fossero dovuti a qualche problema di salute, neurologico soprattutto. Una volta capito che Milo aveva una salute di ferro decise di iniziare con lui un periodo di riabilitazione. Per cercare di togliere qualche comportamento stereotipato e fargli vivere una vita normale.
La strada è sicuramente lunga ma il pelosetto ha ancora una vita felice e serena davanti a se!
Anna La Riccia
