Federica LiriniI rifugi per animali sono essenziali per la sopravvivenza dei randagi o dei cani abbandonati ma non possono certo sostituire il calore di una famiglia. Lo dimostra la storia di Baby, una cagnolina ospitata in un canile nel Marineland, che ogni notte piange disperata nonostante di giorno il personale la riempia di attenzioni e di affetto.
Di notte la cagnolina piange e si dispera
Baby è una cagnolina di sette anni che vive nel Montgomery County Animal Services and Adoption Center in Derwood. Durante il giorno è tranquilla e affettuosa. Gioca con una piccola collezione di giochi di cui è stata dotata dal personale. Ma quando cala la notte si trasforma: nessuno più la coccola e gioca con lei, così inizia a piangere disperata.
Rinuncia di proprietà, Baby vive al canile
È una cagnolina un po’ timida che abbaia agli estranei, ma dopo pochi minuti diventa subito dolce e affettuosa con tutti. Baby è sana, giocherellona, educatissima. Il suo vecchio proprietario ha dovuto, suo malgrado, rinunciare a lei perché ha cambiato lavoro e stava fuori casa 16 ore al giorno senza potersi occupare della cagnolina.
La cagnolina piange perché rimpiange il calore di una famiglia
Quando viene la notte e nessuna persona le sta vicino, la sua tristezza si trasforma in disperazione e Baby inizia a piangere. Un pianto lacerante, pieno di sofferenza, che spezza il cuore. Uno dei volontari del rifugio ha girato un video, crudo ma utile per dimostrare quando possa soffrire un animale e quanto abbia bisogno del calore di una famiglia.
Baby merita di essere adottata
Appena Baby comincia a piangere, tutti i cuccioli del rifugio, di solito molto chiassosi, si zittiscono e si pietrificano. Sembra quasi che vogliano mostrare rispetto per il dolore della cagnolina. Ora Baby aspetta solo una famiglia che si occupi di lei e che ogni notte le faccia sentire tutto l’amore che merita.
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Cristiano Vizzo
Valentina Guerrieri
