La storia che andremo a raccontare parla di Brandit, un toro che aveva vissuto per tutta la vita legato ad una catena. Fortunatamente arrivò il giorno della liberazione e quel momento commosse incredibilmente chiunque avesse guardato la scena.
Quando si liberò dalle catene il toro ebbe una reazione di gioia incontenibile. Aveva assaporato già i primi attimi di libertà dopo aver vissuto legato in una stalla che si trovava in Austria. Iniziò a saltare per la felicità sulla paglia, aveva capito che quello era il primo passo verso una vita migliore.
Si avvicinò subito a colui che lo aveva liberato, Christian, e iniziò a dimostrare tutta la gratitudine che riusciva ad esprimere. Brandit aveva iniziato a leccargli dolcemente la mano e incrociò il suo sguardo quasi volesse ringraziarlo. Christian era molto contento per lui e si preoccupò per il suo futuro. In effetti voleva condurlo presso un centro che lo aiutasse a superare il trauma di quella lunga reclusione. Il centro si chiamava Gut Aiderbichl e si trovava anch’esso in Austria.
Nella struttura lavoravano addetti specializzati nel recupero di tutti quegli animali che avevano vissuto abusi e situazioni di schiavitù al servizio dell’uomo. Il momento della liberazione di Brandit venne immortalato con foto e video. Successivamente quelle immagini fecero il giro del web infatti raggiunsero più di 30 milioni di visualizzazioni.
Chiunque aveva commentato positivamente quella scena e tutti erano contenti di quel lieto fine. É molto importante tutelare gli animali in senso generico ma sembra quasi esista una sorta di dimenticanza nei confronti degli animali da fattoria.
Anche questi soffrono per una triste condizione e allo stesso modo provano dei sentimenti di tristezza e dolore se non sono felici. Per loro la voglia di vivere è la stessa che hanno gli altri e noi dovremmo imparare a rispettarli e non trattarli come fossero delle risorse inanimate.
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