La vita di un cane randagio non è sicuramente una vita facile, deve coprirsi le spalle da solo, deve curarsi da solo e deve andare avanti sempre e comunque senza alcun tipo di amore da parte di qualcuno.
Ma quanto può essere difficile essere un cane randagio per quegli animali che presentano dei problemi o hanno delle vere e proprie malattie?! Qui abbiamo Faraone, un cane randagio da circa dieci anni che purtroppo è affetto da cecità.
Per 10 anni ha girovagato per le strade da solo, senza neanche avere l’opportunità di guardarsi attorno. Dieci anni di solitudine e di ricerca d’amore.
Nel 2018 viene fatta una chiamata all’organizzazione Hope for Paws di Los Angeles, USA, dove venne fatta una segnalazione riguardo un cane anziano che girovagava per le strade. Così due componenti dell’organizzazione, Lisa Arturo e JoAnn Wiltz si sono subito messi all’opera per cercarlo.
Riuscirono a trovare il cane randagio. La prima cosa che notarono erano i suoi occhietti un po’ particolari, erano ‘nuvolosi’, il che voleva dire che era quasi sicuramente cieco.
I due decisero di aiutarlo come potevano, lo portarono via dalla strada, dalla strada dove per dieci lunghi anni ha vissuto da solo.
Prendersi cura di questo cane non è stato affatto semplice. Essendo lui stato in solitudine per davvero tanti anni, ha difficoltà a lasciarsi andare, è molto timido e un bel po’ diffidente per ovvie ragioni.
Arrendersi però non era di certo una scelta plausibile. Lo chiamarono Faraone e lo portarono al rifugio per animali Frosted Faces che si occupava per l’appunto proprio di cani randagi di età avanzata.
Pian piano Faraone ha iniziato a lasciarsi andare, a giocare con gli altri compagni, a divertirsi e a sentirsi al sicuro finalmente. I suoi progressi erano davvero notevoli e non passò molto tempo affinché trovasse una sa nuova casa.
Una coppia decise di regalargli una famiglia ed una casa, di dargli finalmente quell’amore che non ha avuto la fortuna di conoscere. Ora è il suo momento di riscatto, avrà tutto ciò che gli è mancato e riuscirà a godersi tutto ciò, non importa se la sua cecità non gli permetta di vedere cosa gli accade, l’importante è che riesca finalmente a sentire l’amore e la gioia che tanto merita.