Cane da servizio K-9 fa un sonnellino durante la cerimonia di giuramento

I cani non sono solo degli ottimi animali da compagnia, ma essendo molto intelligenti, sono anche in grado di ricoprire ruoli importanti. Infatti, molti di questi cagnolini trovano dei veri e propri posti di lavoro, dove offrono il loro servizio alla società. I cani da lavoro sono delle vere e proprie meraviglie del mondo animale: affettuosi compagni domestici trasformati in veri professionisti nei settori più disparati. Tra i più noti ci sono sicuramente i cani che operano all’interno delle forze dell’ordine e delle armi, dove la loro incredibile capacità olfattiva, l’addestramento impeccabile e la lealtà assoluta li rendono veri e propri asset. Le unità cinofile delle forze di polizia, per esempio, svolgono ruoli cruciali nella ricerca di persone scomparse, nella ricerca di droghe e nella rilevazione di esplosivi.

Il loro addestramento è intensivo e mirato a sviluppare specifiche competenze: alcuni sono specializzati nella ricerca di droghe, altri nell’individuare tracce di esplosivi o persino nel pattugliare aree sensibili e pericolose. Una nuova recluta, un cucciolo che lavorerà come K-9, si è addormentato sulla scrivania durante il suo giuramento. Il video della cerimonia è stato trasmesso sulla pagina Facebook del Dipartimento di Polizia ed è diventato virale in poco tempo.

Cucciolo di K-9 si stende sulla scrivania e dorme per tutta la durata del giuramento

Il protagonista di questa storia è Brody, un cucciolo di Labrador, color cioccolato, di soli 12 settimane. Presso il Dipartimento di Polizia di Bristol, R.I. è stata condotta la cerimonia di giuramento per il piccolo. Il suo partner, l’agente Keith Medeiros ha portato il suo cucciolo alla scrivania per renderlo protagonista, ma il piccolo si è addormentato quasi immediatamente, restando addormentato per il resto della cerimonia.

Il capo della polizia Kevin Lynch ha parlato per tutto il tempo della nuova recluta mentre questa dormiva lì davanti. Il filmato dell’intera cerimonia è stato pubblicato sulla pagina Facebook del Dipartimento, diventando virale in breve tempo.