Avete mai fatto un giro dentro un canile? La prima cosa che salta all’occhio è il minuscolo spazio in cui queste meravigliose creature sono rinchiuse, freddi e grigi box che sembrano quasi celle di prigione. La cosa che manca di più ad un cane chiuso in rifugio è la libertà. La libertà di poter correre in un prato, di giocare con i suoi compagni o di fare un passeggiata con il proprio padrone.
Certo, ricevono cure, cibo e acqua dai volontari e dal personale ma stare a lungo rinchiusi in quei box può essere molto difficile. Il protagonista di questa storia dimostra quanto la libertà sia importante per i nostri amici a quattro zampe.
Il sovraffollamento, gli spazi angusti, persone sconosciute e suoni spiacevoli che si presentano di continuo. Il rifugio è senza dubbio una forte fonte di stress per un cane. Lo stress e la frustrazione portano spesso gli animali a sviluppare turbe comportamentali e li rendono anche più vulnerabili nei confronti delle malattie.
Passare mesi o addirittura anni in canile può portare il cane ad avere paura e ad essere nervoso. E, di conseguenza, questi tratti non gli aiutano con l’adozione e spesso questi soggetti sono quelli che vengono scartati per primi. Destinati ad un vita dietro le sbarre di quelle gabbie di ferro.
Rambo: dopo mesi in rifugio riassaggia la libertà
Come molti altri, anche Rambo ha vissuto molto tempo rinchiuso. In totale infatti ha trascorso ben 175 giorni in canile. Fin quando la sua mamma adottiva, Julie Di Pasco, non decise di cambiargli la vita per sempre.
Il video, pubblicato sui social, ritrae Rambo che riassaggia la sua libertà. E’ davvero incredibile vederlo correre libero e la sua felicità testimonia quanto in fondo ne avesse bisogno. Ci sono animali che passano una vita intera chiusi in canile e non avranno mai la possibilità di sentire questo tipo di sensazioni.
Adottare queste anime può essere una grande soluzione. Rambo ne è la prova: la sua vita è cambiata e ora corre felice in un prato, anche con la pioggia!
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