Manuel MagariniL’amore incondizionato che un cane sa offrire al proprio padrone ci commuove ogni volta. Da 10 giorni un piccolo e adorabile quadrupede attendeva di rivedere il suo papà umano, davanti all’ospedale Martin Luther King di Compton, in California. Purtroppo, era venuto a mancare e gli operatori della struttura non sapevano come comunicare la triste notizia al Fido. I suoi occhi erano smarriti e sferrargli il colpo di grazia finale avrebbe rischiato di essere un colpo troppo duro da incassare.
Cane rincorre ambulanza con a bordo il proprietario e lo attende per 10 giorni fuori dall’ospedale
Lui e il padrone era inseparabili, una cosa sola. Rimasti senza casa, vivevano in un accampamento vicino all’autostrada. Nel momento in cui il proprietario era stato caricato sull’ambulanza, il suo migliore amico lo aveva rincorso fino alla struttura. E da lì non se ne è mai andato. Lo attendeva fiducioso, ignaro del drammatico epilogo.
Lo attendeva una situazione di randagismo, nel caso in cui ci si fosse disinteressati di lui. E ciò non lo potevano permettere, in quanto andava contro i loro stessi ideali. Inoltre, un uragano, preannunciato da giorni dai meteorologi, aveva inondato la zona, con raffiche di vento e acquazzoni. Ciò non aveva dissuaso il cane, poi chiamato Hillary, dalle sue velleità. Una squadra di medici e infermieri si è allora attivata per costruirgli un rifugio di fortuna e fornirgli quotidianamente di cibo e acqua.
Hanno, dunque, costruito un riparo sicuro, in attesa dei rinforzi. Messa al corrente della vicenda, Suzette Hall, fondatrice di Logan’s Legacy 29, si è messa subito al lavoro per aiutare. Oggi Hilary si trova presso il centro: dagli occhi si denota la profonda tristezza del quadrupede, ma la speranza è che il tempo possa alleviare il dolore. Niente e nessuno gli farà dimenticare il genitore adottivo, purtroppo perso; tuttavia, ha ancora un mondo d’amore da dare a chi sarà tanto compassionevole da prenderlo con sé.
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Anna La Riccia
