Miriam CambiseIl povero cane di strada era molto malato e, in una fredda notte, ha deciso di entrare in un rifugio alla ricerca di un posto accogliente dove dormire. Inizialmente il personale del rifugio non aveva prestato molte attenzioni all’animale.
Solamente quando l’animale si è rannicchiato in una sedia a dormire, queste persone hanno visto la gravità della situazione. L’animale aveva un caso molto importante di rogna, con delle ferite aperte sulle orecchie.
I volontari gli hanno subito procurato cibo e acqua ma l’animale, molto spaventato, è corso subito via. Il giorno dopo, però, è tornato nuovamente al rifugio e si è rannicchiato nuovamente su quella sedia.
Questa volta l’animale è stato subito messo al sicuro affinché non scappasse di nuovo. Il cane è stato subito portato da un veterinario, come ha riferito Alokparna Sengupta al The Dodo, il quale ha notato che la sua pelle si stava strappando.
Nonostante tutto il dolore che stava provando, l’animale è stato buono, come un angelo, per tutto il tempo. Per questo, i volontari decisero di chiamare il cane Fata.
Dal secondo giorno di permanenza al rifugio, Fata si è affidata completamente alle cure dei volontari, facendosi fare il bagno ogni settimana senza creare alcun tipo di problema.
Dopo la sua guarigione e tutto quello che ha dovuto subire, i volontari hanno capito quanto Fata fosse coraggiosa. L’organizzazione HSI, si è occupata di creare diversi programmi per aiutare e curare quanti più cani possibili.
Un esempio è il programma Street Dog Walfare program, il quale si occupa di curare i cani che vivono per strada. Fata è stata il punto di forza di questo programma che le ha permesso di essere adottata da una splendida famiglia.
Fata, però, ha dovuto aspettare altri tre mesi prima di poter essere portata a casa; doveva prima guarire completamente. Una volta arrivato quel momento, la sua gioia era incontenibile. Era troppo felice di aver trovato una famiglia.
Anna La Riccia
