Cane randagio resta incastrato con la zampetta in una trappola per umani: volontari gli salvano la vita

I cani randagi non hanno una vita semplice, perché non c’è nessuno che si prende cura di loro. Per questo motivo, ogni giorno devono andare alla ricerca di qualcosa da mangiare e di un posto caldo in cui potersi riparare dal freddo e dalle intemperie. Purtroppo questo non basta per sopravvivere, perché spesso accadono incidenti o sviluppano gravi malattie, per cui hanno bisogno dell’aiuto umano per poter superare questi ostacoli. Come questo povero cane randagio, che vagava da solo nella città, ma un giorno mette la sua zampetta nel posto sbagliato, chiudendola in una trappola per umani.

A causa di una trappola per umani un cane stava per perdere la zampetta

Spesso i cani randagi non si lasciano avvicinare dall’uomo. Nelle maggior parte dei casi questo atteggiamento è dovuto ad un trauma subito nel passato. Un maltrattamento subito da parte degli esseri umani può portare all’insorgenza di questa paura. Un cane randagio, che girovagava tra le strade della città, ha sempre avuto questo comportamento. Non si è mai lasciato avvicinare da nessuno.

Un giorno però, si ferisce ad una zampina, perché la inserisce in una trappola per umani. Non riesce a liberarsi in un nessuno modo dal dispositivo metallico, che ha continuato per giorni a rovinare i suoi tessuti ed a provocargli dolore. I cittadini che lo avevano visto ferito hanno chiamato i volontari di un’associazione che aiuta i cani randagi, nella speranza che riuscissero a prenderlo ed a salvargli la vita.

Dopo numerosi tentativi, i ragazzi catturarono il cane con una grossa rete e lo portarono in una clinica veterinaria. Qui il medico lo visitò e gli disinfetto subito l’arto. Successivamente fu sottoposto a fluidoterapia ed antidolorifici. Il giorno dopo è stato sottoposto ad un intervento chirurgico. Per fortuna è riuscito a riprendere la funzionalità della sua zampetta ed ha capito che può fidarsi dell’essere umano, trovando anche una famiglia disposta ad adottarlo.

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