Troppo spesso, i cani con disabilità vengono trascurati e ignorati, nonostante abbiano tanto amore da dare e tanto da offrire. Ma dovrebbe essere diverso. Ogni cane merita una possibilità di essere amato e di trovare una casa amorevole, indipendentemente dalle sue capacità uditive o da qualsiasi altra disabilità. Un esempio di questo è la storia di un cane sordo, consegnato al rifugio dal suo proprietario quando ha scoperto la sua condizione.
Cane sordo trova una nuova famiglia
In una giornata grigia e fredda, un cane di nome Pickle fu portato al rifugio dal suo proprietario, che affermava di non potersi più occupare di lui, ma la verità era ben diversa. Il cane era sordo e i volontari credono che il suo padrone l’abbia abbandonato per questo. Pickle, confuso e disorientato, trascorse tre lunghi mesi nel rifugio, sperando invano che il suo padrone tornasse a riprenderlo. La sua tristezza era evidente a chiunque lo guardasse: passava le giornate nell’angolo della gabbia, ignorando il mondo intorno a lui.
Ma tutto cambiò quando Molly, una ragazza appassionata di animali, iniziò a lavorare al rifugio. Molly notò subito Pickle e si sentì toccata dalla sua storia. Decide di fare qualcosa per lui. Lo portò a casa sua, sperando che un ambiente familiare potesse ridargli la gioia di vivere. Quando Pickle incontrò la famiglia di Molly, sembrò rinascere. Si avvicinò a loro con un’espressione di speranza negli occhi, e presto si innamorò della loro compagnia.
Anche se Pickle era sordo, Molly non si lasciò scoraggiare. Accettò Pickle per quello che era e si impegnò a dargli tutto l’amore e l’attenzione di cui aveva bisogno. Pickle non era più solo: si unì alla famiglia anche Lilly, un’altra cagnolina sorda. Grazie a Molly, Pickle e Lilly trovarono finalmente una casa e una famiglia che li amava e li accettava per quello che erano.