Cristiano VizzoPer alcune spregevoli persone i cani non sono altro che macchine da business, semplici strumenti per guadagnare denaro. Non è raro imbattersi in cani che, chiusi in gabbie, non hanno mai scoperto la bellezza del contatto con un essere umano. Questa è la storia di uno di loro; proseguite con la lettura per scoprirla!
Un giorno i volontari del National Mill Dog Rescue, un rifugio per animali in Colorado, negli Stati Uniti d’America, si è imbattuto in un cane davvero speciale. Era una bellissima femmina di chihuahua, con grandi orecchie ed occhi dolcissimi.
Il suo nome era Harleigh, e il suo passato è stato molto difficile. La cagnolina aveva circa tre anni, e praticamente aveva passato tutta la sua vita all’interno di una gabbia, con il solo scopo di partorire cuccioli da vendere. Era letteralmente trattata come se fosse una macchina da soldi, senza emozioni né cuore.
Arrivata al rifugio, Harleigh aveva un’aria sconsolata. Non si lasciava avvicinare da nessuno ed era come se avesse paura di tutti gli esseri umani. Noi possiamo solo immaginare cosa abbia passato in questi tre anni di vita.
Fortunatamente, un giorno è arrivato in rifugio un nuovo cane chiamato Harley. La sua presenza e il suo carattere giocoso sono serviti a infondere coraggio nel cuore spezzato di Harleigh, al punto che la chihuahua ha lentamente iniziato a fidarsi dei volontari del rifugio.
Dopo alcuni giorni di timidi approcci, un volontario è infine stato in grado di stabilire un contatto fisico con Harleigh. Era la prima volta che la piccola cagnolina sentiva il calore del corpo umano sul suo pelo: una sensazione strana ma al tempo stesso confortante.
Il calore che l’affetto umano sa dare è in grado di scaldare anche il cuore più freddo, ricomponendone i frammenti nei quali è stato spezzato dalle difficoltà della vita.
Oggi Harleigh è una cagnolina felice perché ha compreso il valore dell’amore come medicina per la sua anima ferita.
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Anna La Riccia
