Giulia SaulliQuando lo videro per la prima volta certamente non poterono credere ai propri occhi. Quei vicini di casa che si son sempre chiesti perché questo cane era sempre così emaciato, sofferente, solo e spaventato ora era nel cortile della loro abitazione. Nessuno sembrava curarsene e ora era lì, davanti ai loro occhi e lasciandoli completamente a bocca aperta. La verità è che quel pelosetto dolcissimo che ora ha, fortunatamente, una nuova vita, era saltato dal tetto della sua stessa casa. Tutto al fine di sfuggire ai maltrattamenti che la sua ex famiglia adottiva gli stava facendo. Sulla sua stessa pelle vi erano i segni di anni di abusi e torture, una scena davvero raccapricciante.
Portarono immediatamente il cane in un luogo sicuro, lontano dai suoi ex proprietari e chiamarono i soccorsi. Che arrivarono, per fortuna, in maniera molto veloce, portandolo subito dal medico veterinario. Il quale iniziò le cure tempestivamente, dandogli innanzitutto cibo e acqua. Chissà da quanto tempo non mangiava.
Dopo pochi giorni il cane cominciava a stare meglio e ogni momento per lui era di felicità. Scodinzolava a chiunque e quella paura, mista a rabbia e terrore che si leggeva nei suoi occhi all’inizio. Ora era solo un vago e buio ricordo. Così, i soccorritori decisero di chiamare il cagnolino “Salvador“. Per sottolineare come tutti abbiano contribuito a salvarlo ma che il gesto più coraggioso lo ha fatto lui stesso saltando giù dal tetto della sua abitazione.
Dopo poco tempo passato nel rifugio della zona Salvador iniziò a conoscere diverse famiglie adottive, tra cui quella dei Chubut. Loro si innamorarono subito di lui e non vollero assolutamente farsi sfuggire l’opportunità di adottare un cagnolone così bisognoso di amore. E così, alla fine, ce la fecero. Ora Salvador è con la sua nuova famiglia adottiva, la quale mostra ogni giorno al mondo il suo grande cambiamento.
Da cane spaventato e triste a vero e proprio volto della felicità!
Anna La Riccia
