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Chihuahua finisce all’ospedale per aver mangiato un uovo di Pasqua

E’ accaduto a Glasgow che un Chihuahua è finito in ospedale per aver mangiato un uovo di Pasqua, praticamente della sua stessa taglia.

Cosa è accaduto al Chihuahua?

La proprietaria Katy McGarry, di Kirkintilloch, cittadina a nord di Glasgow, è rimasta “inorridita” nello scoprire che il proprio cagnolino, Fizz, aveva mangiato l’uovo intero.

Il racconto della sua padrona, in merito all’accaduto:

“Stavamo cenando e, quando mi sono reso conto che non c’era come sempre, l’ho attraversato e l’ho trovato in camera da letto. C’ era un foglio verde dappertutto e l’uovo intero era sparito. Era enorme e, dato che è così piccolo, aveva davvero le sue stesse dimensioni.”

Fin dall’età di cinque anni, il cagnetto pesa 4,5 kg ed il rischio dell’effetto tossico era davvero elevato.

Cosa ha rischiato il cagnolino mangiando l’uovo di cioccolato?

A molti è noto che il cioccolato per i cani non è assolutamente consigliato, anzi può essere estremamente dannoso per i nostri amici a quattro zampe.

Il cioccolato contiene teobromina, una sostanza che i cani non possono digerire, a differenza degli umani e colpisce l’intestino, il cuore, il sistema nervoso centrale e i reni. Può portare a malessere, diarrea, respiro accelerato, aumento della frequenza cardiaca e convulsioni.

Il cagnolino Fizz ha quindi rischiato grosso, ma è stato messo al riparo da conseguenze serie, andando d’urgenza in ospedale. A tal proposito hanno dovuto eseguire un’ iniezione al chihuahua, riuscendo così a far espellere la maggior parte del cioccolato, prima che il corpo lo assorbisse, con conseguenze pericolose.

Alla signora McGarry è stato permesso di portare a casa Fizz, con una scorta di carbone attivo per aiutare a ridurre ulteriormente l’assorbimento di qualsiasi residuo di cioccolato.

Insomma, una storia all’apparenza buffa, vicina ad una simpatica marachella a quattro zampe che, però poteva avere esiti piuttosto drammatici e che fortunatamente si è conclusa per il meglio, per il cagnolino e per la sua padrona scozzese.