Quando il camionista, un addetto al trasporto agricolo, si è messo in viaggio verso la Virginia non aveva la benché più pallida idea di ciò che era stato caricato a bordo. Gli avevano chiesto di occuparsi del viaggio, senza entrare nei particolari sulla natura del carico. Così lui prontamente obbedì, senza essere al corrente del “pacchetto speciale” di cui aveva appena preso la consegna. Una volta giunto a destinazione, ne scoprì la natura: si trattava di cinque tenerissimi micini, con i cordoni ombelicali ancora attaccati, presto ribattezzati i “gattini delle balle di fieno”.
Camionista trova cinque gattini con i cordoni ombelicali ancora attaccati
La prima idea dell’autista è stata di cercare la madre, capendo, però, subito di non avere nessuna chance. Difatti, avevano percorso centinaia di miglia, il che rendeva impossibile occuparsene. Allora gli è venuto in mente di mettersi in contatto con un’associazione esperta di trovatelli, la SPCA di Richmond, affinché si potessero occupare dei piccoli felini. I volontari accettarono prontamente la richiesta e fin da subito tentarono di trovare ai teneri “batuffoli di pelo” una nuova sistemazione. Non una missione facile, dati i maggiori bisogni dei nascituri, rispetto agli esemplari adulti.
Provvederne alle esigenze richiedeva parecchio tempo da dedicare, di fatto un lavoro da portare avanti non stop nel corso dell’intera giornata. Per andare sul sicuro, presero il telefono e composero il numero di Sara Sewell. Lei sì che avrebbe saputo vegliare sui cuccioli. In suo favore parlavano i già numerosi casi di salvataggio dei felini. Nemmeno in tal caso si tirò indietro, intenerita dalla storia. Quella per i felini è una vera e propria vocazione, che si riaccende non appena qualcuno le chiede aiuto. Lei e i familiari accolsero i nuovi arrivati a braccia aperte, pronti a soddisfare ogni loro richiesta.
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