Che cosa bisogna fare per riuscire a salvare un pipistrello? Almeno ad una persona nella vita sarà capitato di vedere un pipistrello caduto a terra. In questa situazione, quindi, bisogna sapere che cosa fare per salvare un pipistrello.
Non trattandosi di un animale che si vede tutti i giorni, non tutte le persone possono sapere che cosa fare per salvare questi animali. Come prima cosa, però, bisogna dire che i pipistrelli che vivono in Italia sono del tutto innocui.
Molto spesso, le persone sostengono che questi animali siano assetati di sangue e che siano anche portatori di malattie. Tutto ciò non è affatto vero. Un pipistrello non ha tali caratteristiche e, purtroppo, paga pegno a causa di tutte le leggende metropolitane.
Al contrario, il pipistrello è un animale molto utile per il nostro ecosistema. Questo perché il pipistrello è un animale che si nutre di insetti e zanzare. Insomma, la sua importanza può essere paragonata a quella delle api che, ad esempio, contribuiscono all’impollinazione.
Per salvare un pipistrello, quindi, bisogna innanzitutto sapere se si tratta di un adulto o di un cucciolo di pipistrello. Inoltre, è bene sapere che ad un pipistrello, che sia adulto o cucciolo, non bisogna mai dare da bere il latte.
Nel caso di un pipistrello adulto, dopo averlo salvato, bisogna dargli da bere dell’acqua e bisogna poi sistemarlo in una scatola con della carta, in modo che sia protetto, ed un tappino con dell’acqua.
Invece, nel caso in cui il pipistrello sia un po’ debilitato gli si può anche somministrare della pappa reale. Nel caso di un pipistrello cucciolo, invece, essendo la situazione più complicata, gli si può solamente dare dell’acqua e mettersi subito in contatto con un veterinario.
Per questo, bisogna sempre avere un numero di un veterinario.
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