Una storia che avremmo sicuramente preferito non raccontare, in cui i protagonisti sono la cattiveria umana e dei cuccioli di cani innocenti. Sono stati trovati chiusi in un sacchetto della spazzatura buttato per strada, vicino ai cassonetti. É successo a San Severo, in provincia di Foggia, in Puglia.
La signora Alessandra era uscita per gettare la spazzatura, quando ha sentito dei flebili lamenti provenire dal sacchetto chiuso. Ha allertato subito la Polizia Municipale del posto ed una squadra dei vigili del fuoco. Una volta intervenuti, hanno appurato si trattasse di cuccioli di cane.
Erano cinque in tutti, minuscoli, avevano si o no una settimana di vita. Due di loro purtroppo non ce l’hanno fatta, sono morti soffocati. Gli altri tre invece hanno cercato in tutti i modi di farsi sentire per chiedere aiuto e ce l’hanno fatta.
Hanno portato i tre sopravvissuti dal veterinario, in modo che potesse visitarli e dare loro tutte le cure necessarie. Il dottor Pietro Di Cesare si è reso disponibile immediatamente.Successivamente, i cuccioli sono stati affidati al Rifugio Enpa di San Severo, che collabora con il Comune di Foggia per la tutela degli animali randagi sul territorio.
É partita la maratona dell’allattamento. Dobbiamo allattare ogni due ore per circa 15-20 giorni fin quando non saranno più autonomi per mangiare. Stiamo facendo i turni per allattarli. I cuccioli sono in condizioni discrete ma senza la mamma è complesso. Sono giorni critici in cui dobbiamo dare il massimo per garantire la sopravvivenza di questi piccoli sfortunati. -Dice un operatore di Enpa.
Se sono salvi è solo grazie alla signora Alessandra che non si è voltata dall’altra parte e a tutti gli operatori e i medici veterinari di Enpa. Sarebbe bello non sentirle mai più queste storie orribili. Speriamo che questi tre cuccioli riescano a sopravvivere e a mettersi in forze, per trovare poi una meravigliosa adozione.
LEGGI ANCHE: Famiglia decide di imbalsamare il loro cane morto, in modo che possa stare più tempo con loro