Angela PetroniCome si fa ad abbandonare i propri cuccioli lasciandoli soli in balia di se stessi ?Eppure per gli animali questa è una legge fondamentale, che sancisce la sopravvivenza. In particolare, in questo caso parliamo di due cuccioli di orso polare che lottano per la vita dopo aver subito l’abbandono di mamma orsa.
Questa è la storia di due cuccioli di orso polare che sono sfortunatamente stati abbandonati dalla mamma. Purtroppo, erano i due cuccioli più deboli dell’intera cucciolata. Il salvataggio dei due orsi è stato un salvataggio commovente ed ha toccato l’anima di tutti i soccorritori. Sono stati trovati deboli e tristi, sicuramente proprio per il fatto che non riuscivano a capire perché la loro mamma li avesse abbandonati. Fortunatamente grazie all’amore e alle cure dello staff dello zoo di Gelendzhik, in Russia, sono riusciti a sopravvivere.
Orso polare: legge del più forte
Non è un mistero che all’interno di gruppi di animali valga la legge del più forte, a discapito di chi in un dato momento può essere più debole. Ed è proprio per questo che si tende ad abbandonare. La mamma abbandona il suo cucciolo perché conscia del fatto che suo figlio non è capace di affrontare la vita adulta. Secondo recenti studi, questo non può che essere un comportamento istintivo. Risulta diverso da un abbandono provocato dalla specie umana, poiché nell’uomo non è istinto, ma razionalità. Questo è ciò per cui ci distinguiamo dagli animali ed proprio per questo che abbandonare un bambino è considerato un abominio.
Ed è proprio a questo punto che intervengono i soccorritori che salvano le vite di questi animali indifesi. Soprattutto gli restituiscono una seconda possibilità. In particolare, i soccorritori ,che fin dal primo momento hanno seguito da vicino le dinamiche, sono Anastasia e Olesya Sakhatskaya. Nel momento hanno notato mamma orsa abbandonare i due cuccioli sono subito riuscite a salvarli.
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Anna La Riccia
