Anna La RicciaGli animali randagi non hanno una vita facile, poiché non avendo nessuno disposto a prendersi cura di loro, devono provvedere autonomamente al loro sostentamento. Ogni giorno vanno in giro per le strade della città, alla ricerca di qualcosa da mangiare e di un posto caldo in cui potersi riparare. La situazione diventa ancora più difficile per i cuccioli, in quanto troppo piccoli per riuscire a cavarsela da soli. Un ragazzo ha trovato un cucciolo di poche settimane che frugava in un pacco di patatine, infilando la testa dentro il sacchetto di alluminio, cercando di raccogliere le briciole. Intenerito da questa scena, decise di prenderlo e portarlo a casa, cercando al più presto una soluzione.
Soccorritore trova un cucciolo con la testa infilata in un pacco di patatine
Un uomo trova un cucciolo randagio, vicino ai bidoni della spazzatura. In realtà, è il piccolo ad attirare l’attenzione del passante, poiché stava disperatamente abbaiando, in cerca di cibo, amore e molto probabilmente voleva chiamare la sua mamma. Invece, lì intorno, non sembrò esserci nessun altro, quindi forse si era perso, oppure era stato abbandonato.
Lì a terra, c’era un sacchetto di patatine vuoto, ma il piccolino aveva infilato tutta la testa dentro, cercando di recuperare fino all’ultima briciola. Il ragazzo lo portò a casa con se, ma sapeva che il cane era troppo piccolo ed aveva bisogno di una madre, una cagna che lo crescesse e che gli insegnasse i comportamenti tipici della specie.
Fortuna volle che il suo vicino di casa aveva una cagnolina che aveva partorito da poco, così provò a farglielo conoscere, nella speranza che lo adottasse. Fin dal primo momento la mammina accettò il piccolino e lo trattò esattamente come tutti i suoi piccoli. Ora il randagio ha finalmente una famiglia, sia umana che canina, che si prende cura di lui.
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